"Festa delle Barche Drago"
- Noemi Cesaro
- 6 lug 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Fin da piccola sono sempre stata appassionata della cultura cinese, delle tradizioni e delle feste. Una delle feste che mi piacerebbe un giorno poter vedere dal vivo è "Festa delle Barche Drago".
La "Festa delle Barche Drago", conosciuta anche come "festa di Duanwu" o come "festa di Duen Ng", è una festa tradizionale che si tiene in Cina, il quinto giorno del quinto mese del calendario cinese.
Già dal molti anni questa festa viene celebrata anche in moltissimi paesi dell'Asia orientale. Nella parte Occidentale della cina questa festa è tipicamente celebrata durante i mesi estivi, con gare e regate delle barche drago, che sono le protagoniste di tutta la festa. Per chi non lo sapesse, il calendario cinese è un calendario lunisolare, che contiene elementi sia dei calendari solari che di quelli lunari. Fin dall'antichità questo calendario veniva usato sia dall'Impero Cinese sia da altri popoli Originari dell'Asia.
Ma torniamo a parlare della festa... della sua storia e delle sue origini.

Le origini della "festa di Duanwu" risalgono all'antica Cina. La leggenda dice che la festa è in memoria dell'alto funzionario e poeta patriottico dell'antico stato di "Chu", Qu Yuan, periodo dei regni combattenti, che consapevole della sconfitta nella battaglia contro lo stato di "Qin" si suicido del fiume Miluo. Siccome i cittadini lo ritenevano un uomo giusto si precipitarono a salvarlo su barche chiamate oggi "barche drago", per la loro forma. Essendo il fiume Miluo estremamente popolato di pesci, per salvare il corpo di Yuan gli uomini sulle imbarcazioni gettavano in acqua del cibo, facevano grade rumore attraverso dei tamburi, tutto per cercare di distrarre i pesci dal suo corpo. Questo avvenimento sono nate le tradizioni della festa stessa, cioè: una gara tra le barche drago accompagnate da rulli di tamburi e gong. Inoltre durante tutta la festività vengono mangiati i "Zongzi", classici involtini di riso che ricordano il cibo buttato in acqua per distrarre i pesci. Oltre alla legenda legata a Qu Yuan, le ricerche storiche collegano questa festa all'antica società agricola cinese e al raccolto del grano invernale. Altri sostengono sia legata al solstizio d'estate, altri ancora alla celebrazione del totem del drago, portatore di pioggia.

Nei primi anni della "Repubblica di Cina" questa festa veniva considerata come la festa dei poeti in ricordo a Qu Yuan in quanto è stato il più grande poeta della storia letteraria cinese. Quest'anno la festa si è tenuta il 18 giugno 169° giorno del calendario gregoriano.
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